I dischi e i blocchetti Ena Cad possono essere usati per fabbricare monolitici completamente anatomici, inlay, corone e sovrastrutture per riabilitazioni funzionali ed estetiche anche su impianti. Ena Cad ha una durezza simile ai compositi da restauro. Non è duro come la zirconia, la ceramica dentale né come altri polimeri e ibridi. Questo lo rende più facile da fresare e le sue caratteristiche fisiche si avvicinano di più a quelle dei denti naturali rispetto ad altri materiali da restauro, consentendo di assorbire meglio lo stress da masticazione e rendendolo il materiale ideale per inlay/onlay, ponti e corone, sovrastrutture su impianti.

Il modulo di elasticità (basso=alta elasticità) indica la capacità del materiale di assorbire gli effetti della masticazione, consentendo al restauro di flettersi, riducendo così il rischio di fratture e scheggiature nel tempo. Ena Cad è più elastico rispetto alla zirconia, alle ceramiche e altri ibridi fresabili. Inoltre, poiché un paziente implantare non può contare sull’assorbimento dello stress tipico del legamento parodontale, l’elasticità del restauro può ridurre in modo decisivo il trasferimento di energia agli impianti e alla struttura ossea sottostante.

La resistenza alla compressione consente di stimare la durata di un restauro sia su impianti che su struttura dentale a lungo termine, sotto le forze di masticazione. Ena Cad è un materiale che consente ai restauri di durare di più rispetto a quelli in zirconia, ceramica e altri ibridi fresabili, che hanno al contrario una durezza molto più elevata rispetto al dente naturale. I test che simulano 1,2 milioni di cicli di masticazione, dimostrano che il materiale si usura in modo naturale senza fratturarsi o scheggiarsi.